Come salvaguardare il pianeta e i propri guadagni?
Negli ultimi anni, i clienti, sempre più consapevoli dell’effetto che le loro azioni hanno sul pianeta, hanno iniziato a modificare i loro comportamenti rendendoli più green e sostenibili e si aspettano che anche i brand dai quali acquistano inizino a cambiare e ad adottare policy ambientali mirate.
Secondo una ricerca di Deloitte, il 65% dei clienti si aspetta che vengano adottate strategie mirate a ridurre le emissioni di carbonio, diminuire l’inquinamento atmosferico e rendere più sostenibili le catene di approvvigionamento. Dal momento che questa percentuale è rappresentata soprattutto dai clienti più giovani con un potere d’acquisto sempre maggiore, è estremamente importante che i brand rispondano a questa esigenza per evitare un calo delle vendite.
Molti retailer hanno già rivisto la propria strategia rendendola più green anche con iniziative di buy-back e resale, cercando di trovare il giusto equilibrio tra salvaguardia dell’ambiente e salvaguardia dei propri guadagni.
Ci sono però altre strade percorribili per ottimizzare la vostra attività e avere un impatto positivo sul pianeta e sui guadagni.
Ridurre le emissioni di carbonio e i costi di trasporto grazie a un’orchestrazione intelligente degli ordini
Durante la pandemia molti store si sono trasformati in mini centri di evasione ordini. Questo ha ridotto la distanza tra il punto di spedizione e il punto di consegna, con la conseguente riduzione dei costi di trasporto e ha reso la consegna degli ordini più ecologica.
Secondo Accenture, questo nuovo modus operandi porterà entro il 2025 a una riduzione delle emissioni legate alle consegne Last Mile pari al 17-26%. Dunque la strada da seguire per offrire metodi di consegna più ecologici è chiara e ben definita, serve solo iniziare il viaggio.
Il primo passo da fare è implementare un sistema di Gestione Distribuita degli Ordini (DOM), che utilizzi un’orchestrazione intelligente degli ordini per selezionare il punto di stoccaggio migliore per evadere un ordine. Questo motore di orchestrazione può essere configurato in modo tale che gli ordini vengano assegnati allo store più vicino all’indirizzo di consegna che abbia disponibili tutti gli articoli dell’ordine, per evitare frazionamenti e movimenti di stock che aumenterebbero i costi e le emissioni. Quindi, il corriere con le emissioni più basse può essere selezionato per consegnare l’ordine.
Voi retailer potete fare tanto per un sistema di consegne più green ma da soli non potete raggiungere la meta. I clienti, abituati a ricevere tutto, subito e al minimo costo, devono diventare più consapevoli dell’impatto ambientale che hanno i diversi metodi di consegna e spetta a voi aiutarli.
Mostrando loro le emissioni di anidride carbonica derivanti dalle diverse opzioni di consegna, permetterete ai clienti di confrontare l’impatto di una consegna con Click and Collect rispetto alla consegna standard, alla consegna il giorno successivo, alla consegna in giornata, alla consegna ecologica e alla consegna a un locker e fare delle scelte più sostenibili.
Per riuscire a dare queste informazioni in modo accurato e preciso è necessaria una sofisticata tecnologia DOM, che calcoli in modo intelligente le emissioni di un ordine in base alla posizione delle scorte, all’indirizzo di consegna, alla disponibilità del corriere e così via.
E’ certo che la consegna veloce resterà la prima scelta soprattutto per alcuni particolari articoli, ma, se informato correttamente, di certo il cliente valutando la diversa impronta di carbonio che un metodo di consegna ha rispetto ad altri, opterà per una consegna meno veloce ma più green.
Ridurre gli sprechi e gli sconti grazie a una gestione efficace delle scorte
La gestione distribuita degli ordini vi aiuterà anche a ridurre al minimo il numero di articoli che per essere venduti vengono scontati o che restano invenduti.
Un sistema DOM migliora il potenziale di vendita di ogni articolo perché è in grado di unificare tutti gli stock disponibili, ovunque essi siano (magazzini, store, centri di spedizione, fornitori) e di rendere disponibili tutti i prodotti attraverso qualsiasi canale di vendita.
E’ l’orchestrazione degli ordini che poi garantisce che ogni ordine venga evaso dal punto di stock più idoneo in base alle regole stabilite.
Tali regole di orchestrazione possono essere impostate in modo tale che gli ordini siano dirottati sugli store o punti di stoccaggio dove i prodotti ordinati sono giacenti da tempo o che siano dirottati in quegli store che già li vendono bene e a prezzo pieno.
La gestione degli ordini sarà così molto più funzionale e i prodotti da mettere poi in saldo saranno davvero pochi.
Un sistema DOM può anche aiutarvi a ridurre i prodotti invenduti a causa dei resi.
Molti retailer vendono sul loro sito web articoli invenduti negli store (taglie extra, colori di passate stagioni, …) se però uno di questi prodotti viene reso in uno store, non può più esser messo in vendita a prezzo pieno ma solo scontato durante i saldi, con una conseguente perdita per l’azienda.
Per risolvere il problema, è necessario impostare delle regole di orchestrazione ad hoc che permettano di rendere gli articoli resi in store ancora disponibili nello stock unificato per gli acquisti online, con la possibilità di spedirli direttamente dagli store dove sono stati resi. Gli articoli che erano destinati ad essere venduti a un prezzo scontato possono così essere spediti e venduti a prezzo pieno.
Da tutto questo nasce un modo di fare shopping più sostenibile. Infatti, con meno sconti e più articoli venduti a prezzo pieno, i clienti saranno incentivati a fare acquisti più ponderati e consapevoli e i prodotti stessi avranno probabilmente vita più lunga di quelli acquistati perché in saldo.
Miglioramento continuo grazie all’analisi dei dati
Il mondo del retail è in continua evoluzione sia dalla parte cliente che dalla parte retailer: è indispensabile essere sempre pronti ad adattarsi alla novità come all’imprevisto.
Secondo un rapporto di WNS, il 78% dei retailer dichiara di voler rispondere rapidamente ai cambiamenti del business e del mercato. Tuttavia, il 50% dichiara anche di non essere in grado di elaborare i dati abbastanza velocemente per farlo. È quindi essenziale avere una business intelligence che permetta di sfruttare facilmente i dati per identificare problemi o opportunità e agire di conseguenza.
Ogni movimentazione dai magazzini ha un costo finanziario e ambientale. Per ottimizzare l’assegnazione degli stock e la logistica, dovrete affidarvi all’analisi dei dati; nel caso ad esempio di Click and Collect, questo servirà a determinare le numeriche di prodotti da tenere negli store per ridurre i trasferimenti dai magazzini. Quando invece i trasferimenti saranno necessari, l’analisi dei dati vi permetterà di ridurre al minimo i costi e le emissioni che ne derivano, raggruppando le consegne in base alla posizione geografica, riducendo il numero di mezzi in circolazione e la distanza percorsa.
Un sistema DOM può anche fornire informazioni sulle giacenze di magazzino. Quando i prodotti si vendono meglio in store che online, non sarà più necessario aspettare i saldi di metà stagione per esaurire le scorte rischiando di avere molto invenduto, perchè questi prodotti potranno essere ridistribuiti in store dove è più probabile che vengano venduti a prezzo pieno.
Un’analisi dei dati strutturata e mirata vi potrà anche aiutare nella gestione dei resi permettendovi di aumentare redditività e ridurre gli sprechi. Analizzando i motivi che i clienti adducono per i resi, potrete identificare quali sono i problemi e valutare quali sono le soluzioni da mettere in atto per migliorare.
Un sistema di gestione distribuita degli ordini come quello di OneStock OMS può cambiare radicalmente il vostro modo di operare. Il futuro del pianeta e delle vostre aziende vi ringrazieranno.
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