Retail omnicanale ABC
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Da Agility a Zero Inventory: un glossario del retail omnicanale

Il settore del retail adora gli acronimi. Ma quanti di noi sono sicuri di utilizzare i termini tecnici nel contesto corretto?

Per aiutarti a familiarizzare con il gergo più recente, OneStock ha elaborato un glossario omnicanale, dalla A alla Z, della terminologia utile al retail. In un mondo segnato da numerosi anglicismi, questo abbecedario riprende i termini in lingua inglese e ne fornisce la definizione tradotta in italiano.

A

Agility: La capacità di un rivenditore di adattarsi ai cambiamenti nella domanda dei consumatori, alle condizioni di mercato e ad altri fattori esterni. Molte aziende B2C cercano un modello di “retail agile” che consenta loro di far arrivare i prodotti ai consumatori il più rapidamente possibile.

Allocation: Assegnazione/distribuzione delle scorte a vari canali di vendita o posizioni in base alla domanda prevista.

Automation: Utilizzo della tecnologia per svolgere compiti che prima venivano eseguiti manualmente.

API Integration: La connessione di due (o più) applicazioni per lo scambio di dati e la comunicazione tra di esse. L’integrazione avviene attraverso l’interfaccia di programmazione delle applicazioni. Alcuni fornitori di tecnologia, come OneStock, mettono a disposizione API pubbliche per consentire un’integrazione semplice del sistema.

Advanced Analytics: Strumenti moderni di elaborazione dati capaci di utilizzare i dati del retail per scoprire modelli, correlazioni e approfondimenti che possono essere sfruttati per prendere decisioni aziendali migliori.

B

Brick-and-Mortar: I negozi fisici.

BOPIS (Buy Online, Pick Up In Store): Un servizio che consente ai clienti di ordinare prodotti online e ritirarli presso un negozio fisico. Il termine BOPIS è spesso utilizzato negli Stati Uniti e nell’Europa centrale. Nel Regno Unito e In Italia questo processo è chiamato Click & Collect.

BORIS (Buy Online, Return In Store): Il processo con cui i retailer permettono ai clienti di restituire gli articoli acquistati online presso un punto vendita fisico. Molti rivenditori utilizzano la tecnologia per gestire i resi in negozio, al fine di facilitare i servizi di reso online.

Business Intelligence (BI) Suite: Software che aiuta le aziende ad analizzare dati e prendere decisioni informate. Spesso i retailer impostano all’interno dei loro strumenti BI una serie di obiettivi per misurare le prestazioni.

Scopri di più su come la suite BI di OneStock può guidare la tua strategia aziendale

C

Circular Economy: Un sistema economico che riduce gli sprechi riutilizzando e riciclando prodotti e materiali. Alcuni paesi hanno introdotto leggi per accelerare la transizione verso un’economia circolare, ad esempio la legge AGEC in Francia.

Click and Collect: Un altro termine per BOPIS, comunemente utilizzato nel Regno Unito e in Italia.

Composable Commerce: Una strategia in cui i retailer investono nei sistemi più avanzati e li integrano per ottimizzare la loro infrastruttura commerciale. È l’opposto dell’uso di una singola soluzione come un sistema di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) per coordinare le operazioni.

Customer Experience: La percezione e l’emozione complessiva che un cliente sperimenta quando interagisce con un brand di retail.

Scopri di più: come migliorare l’esperienza del cliente con soluzioni digitali in negozio

Cross-selling: Offrire ai clienti un prodotto correlato o complementare a quello che stanno acquistando attualmente, per aumentare la loro spesa complessiva.

D

Data-driven Commerce: Nel retail, il fatto di prendere decisioni basate sull’analisi dei dati.

Dropshipping: Un modello di retail in cui i prodotti vengono spediti dal fornitore direttamente al cliente. I rivenditori spesso usano il dropshipping per risparmiare spazio di magazzino e/o costi.

Demand Forecasting: Prevedere la futura richiesta di prodotti utilizzando dati storici.

Distributed Order Management: Un sistema che decide come e dove un ordine dovrebbe essere evaso da posizioni o fonti multiple. OneStock è un esempio di un sistema di gestione degli ordini distribuiti leader di mercato.

E

E-commerce: L’atto di vendere prodotti online.

End-to-End Visibility: Una visione chiara di tutte le fasi della supply chain, utile per prendere decisioni aziendali intelligenti.

Enterprise Resource Planning (ERP) Software: Una piattaforma tecnologica che integra vari processi e funzioni aziendali in un unico sistema operativo.

F

Fulfillment: Il processo di completamento di un ordine e consegna dei prodotti ai clienti.

Frictionless checkout: Un processo di pagamento efficiente e senza attrito per i clienti.

Future Stock: Inventario programmato per essere ricevuto in futuro. OneStock è attualmente l’unico sistema di gestione degli ordini che consente ai retailer di vendere sia lo stock futuro sia quello attuale.

G

Global Inventory Management: Supervisionare e gestire il magazzino in più posizioni o paesi attraverso un unico sistema.

H

Hybrid Shopping: La combinazione di esperienze di shopping online e offline in un singolo percorso del cliente: ad esempio, quando si acquista un prodotto attraverso il sito e-commerce di un retailer ma si sceglie di ritirarlo in negozio.

Headless Commerce: Scollegare il front-end e il back-end di un’applicazione, consentendo maggiore flessibilità e libertà nella progettazione dell’interfaccia utente.

Scopri di più: che cos’è il “headless commerce” e perché ne hai bisogno?

Hub-and-Spoke Distribution: Un modello di distribuzione in cui i prodotti vengono inviati a un hub centrale e distribuiti a singole posizioni.

I

Inventory Optimisation: Garantire che la giusta quantità di scorte sia disponibile nel posto giusto e al momento giusto. La maggior parte dei retailer utilizza la tecnologia per ottimizzare automaticamente l’inventario.

In-Store Experience: La percezione/emozione che un cliente prova durante lo shopping in un negozio fisico.

Integrated software: Soluzioni tecnologiche aziendali interconnesse per lavorare in modo sinergico, spesso attraverso API.

Scopri di più sulle integrazioni OMS

J

JIT (Just-In-Time) Inventory: Una strategia per ridurre i costi di gestione del magazzino ricevendo le merci solo quando necessario.

Journey Mapping: Un documento visivo che illustra le interazioni dei clienti con un retailer per tracciare il loro percorso verso un obiettivo desiderato (di solito, il completamento di un acquisto).

K

KPI (Key Performance Indicator): Metriche utilizzate per valutare il successo di un’azienda o di un’attività specifica.

L

Last-Mile Delivery: L’ultima fase di consegna in cui i prodotti vengono spediti al cliente da un magazzino, un distributore o un negozio.

Lead Time: Il tempo impiegato dall’ordine di un prodotto al suo ricevimento.

M

Microservice architecture: Una metodologia di sviluppo software che suddivide applicazioni complesse in piccoli servizi distribuibili indipendentemente. I microservizi sono un componente centrale dell’architettura MACH, e le soluzioni OneStock sono costruite su architettura MACH.

Multi-Tenant: Un’architettura software in cui un unico software serve più clienti.

Marketplace: Piattaforme online in cui venditori terzi offrono beni e servizi.

N

Networked Inventory: Una vista interconnessa dell’inventario su tutti i canali e le posizioni.

Net Promoter Score (NPS): Una metrica utilizzata per misurare la soddisfazione e la fedeltà del cliente. Più alto è l’NPS, migliore è la performance di un retailer.

O

Order Management System (OMS): Una piattaforma tecnologica che tiene traccia degli ordini di prodotti e ne gestisce il processo di evasione, come OneStock.

Omnichannel: Fornire ai clienti un’esperienza di shopping continua e coerente su tutti i canali, indipendentemente da quando, dove e come scelgono di fare acquisti.

Scopri di più: come progettare la pagina del carrello per uno shopping omnicanale che converte

Order Orchestration: Il processo di scelta di come e dove un ordine debba essere evaso. I retailer agili utilizzano la tecnologia di orchestrazione degli ordini per prendere decisioni in tempo reale in base a condizioni come vicinanza geografica, costi di trasporto, punti di spedizione, livelli di stock, traffico in negozio e regole personalizzate.

Order In Store: Un servizio in cui i clienti possono ordinare in un negozio fisico i prodotti per la consegna a casa o in un’altra posizione.

P

Payment Architecture: L’infrastruttura e i processi creati per gestire le transazioni monetarie in negozio e online.

Personalisation: Adattare l’esperienza di shopping alle preferenze e ai comportamenti individuali dei clienti.

Promise (Delivery): La data o l’intervallo di tempo dichiarati dai rivenditori in cui un prodotto sarà consegnato al cliente. I rivenditori leader utilizzano software OMS per mostrare ai clienti solo le opzioni di consegna garantite.

Q

Quick Win: Risultati a breve termine che i retailer possono implementare per “vincere facile” aumentando le vendite e/o la soddisfazione del cliente. Questi risultati possono spesso essere il punto di partenza per rafforzare il successo a lungo termine.

R

RFP (Request For Proposal): Un documento in cui sono delineati i requisiti del progetto, che le aziende inviano a potenziali fornitori di tecnologia.

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Real-Time Inventory: Dati accurati e aggiornati in tempo reale sull’inventario retail.

Retail OMS: Un sistema di gestione degli ordini progettato specificamente per le operazioni di retail, come OneStock.

Reserve and Collect: Prenotare un prodotto online da ritirare e pagare in un negozio fisico.

Returns Management: La gestione e l’elaborazione dei resi di prodotti da parte dei clienti. Molti rivenditori scelgono di ottimizzare questo processo utilizzando software di gestione dei resi.

S

SaaS (Software as a Service): Software basato su cloud, accessibile online anziché installato su computer individuali. Con un modello SaaS il fornitore di tecnologia gestisce generalmente implementazione, manutenzione, aggiornamenti e supporto tecnico per conto del retailer attraverso un unico abbonamento mensile o annuale.

Second-hand: Prodotti usati, di seconda mano.

Ship from Store: Evasione degli ordini online con l’utilizzo dell’inventario di un negozio fisico anziché di un magazzino o un centro di distribuzione.

Scopri di più: 5 consigli per lanciare il tuo progetto di spedizione da negozio

Split Basket: Evasione di un ordine del cliente in più spedizioni a causa della disponibilità e della posizione degli articoli. A volte i retailer possono offrire ai consumatori la scelta se dividere i pacchi o attendere più a lungo per la consegna dei loro articoli con una singola spedizione.

Split Order: Suddivisione di un ordine in più spedizioni a causa della disponibilità e/o posizione dell’inventario. Ad esempio, alcuni prodotti possono essere evasi direttamente, mentre altri vengono spediti al cliente con il dropshipping.

Stockout: Una situazione in cui un prodotto non è disponibile per l’acquisto a causa di inventario insufficiente.

Supply Chain Orchestration: Coordinamento e ottimizzazione di tutti gli elementi della catena di approvvigionamento.

T

Third-Party Logistics (3PL): Un modello di outsourcing in cui i retailer affidano alcuni elementi delle loro operazioni logistiche a un partner esterno. Le partnership più comuni con fornitori 3PL includono magazzinaggio e trasporto.

Total Cost of Ownership (TCO): Il costo completo dell’acquisto, implementazione, manutenzione e aggiornamento di un prodotto o sistema tecnologico. Il TCO è cruciale quando si decide se sviluppare un software in proprio o acquistare una soluzione esistente.

Approfondimento: Costruire o acquistare il tuo sistema di gestione degli ordini retail. Qual è la scelta migliore per la tua attività?

U

Unavailability: Quando un prodotto o servizio non è accessibile o disponibile all’acquisto da parte del cliente.

Unified Commerce: Integrazione e aggregazione dei dati da tutti i punti di stoccaggio (magazzini, negozi, dropshipper, fornitori, ecc.) in un unico sistema di gestione degli ordini e pubblicazione di queste informazioni su tutti i canali di vendita al dettaglio. Implementare un modello di unified commerce può contribuire a prevenire le rotture di stock.

User Experience: La percezione o l’emozione generale che un cliente o un collega prova nell’interazione con un prodotto o un sistema.

Upselling: incoraggiare i clienti ad acquistare una versione più costosa di un articolo o ad acquistare accessori per aumentare il valore delle vendite.

V

Vendor Partner: Aziende o individui terzi che forniscono prodotti o servizi a un rivenditore.

W

Webrooming: Quando un consumatore ricerca i prodotti online prima di acquistarli in un negozio fisico.

Wishlist: Una lista di prodotti che un cliente desidera acquistare in futuro.

WISMO (“Where is my order?”): Una domanda comune dei clienti riguardo allo stato del loro ordine, a cui i retailer dovrebbero idealmente essere in grado di rispondere in qualsiasi punto del percorso di completamento dell’ordine.

WISMR (“Where is my return?”): Una domanda comune dei clienti riguardo allo stato del loro reso. Anche in questo caso, i rivenditori dovrebbero essere in grado di rispondere a questa domanda in qualsiasi punto del percorso di restituzione.

Warehouse Management System (WMS): Software che aiuta i retailer a gestire inventario e operazioni nei loro magazzini.

Scopri di più: qual è la differenza tra un OMS e un WMS?

X

X-Border (Cross-Border) commerce: Vendita e spedizione di prodotti attraverso i confini internazionali.

Y

Yield Management: Adeguamento dei prezzi in base alla domanda per massimizzare il ricavo o il profitto.

YOY (Year-over-Year) Growth: La variazione di una metrica o un valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Z

Zero Inventory: Un modello di business in cui il retailer non tiene prodotti in magazzino.

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