Approfondimento retail: quando dividere i carrelli e quando dividere gli ordini
Le spedizioni split possono essere il peggior incubo di un retailer. Sono scomode, costose e confondono i clienti. Tuttavia, a volte sono necessarie per evadere gli ordini.
Per complicare ulteriormente le cose, ci sono due momenti in cui può avvenire la lottizzazione: nella fase del carrello e dopo che l’ordine è stato effettuato. Qual è la differenza tra i due casi? E quando dovresti dividere i carrelli invece di dividere gli ordini?
Con la sua expertise nella gestione degli ordini OneStock aiuta brand e retailer a risolvere questi dilemmi e a prendere decisioni più intelligenti per l’evasione degli ordini. Quindi approfondiamo le sfide della gestione delle spedizioni lottizzate e scopriamo come limitarne l’impatto sul tuo business.
Qual è la differenza tra un carrello split e un ordine split?
La maggior parte dei retailer ha familiarità con i carrelli e gli ordini split, ma se sei nuovo a questi termini, ecco una rapida spiegazione.
I carrelli e gli ordini split descrivono entrambi l’azione di consegnare i prodotti ai consumatori in più di una consegna. La differenza sta nel momento in cui (e talvolta nella persona da cui) viene deciso il metodo di consegna.
Un carrello split è determinato dall’intenzione del cliente. Ai clienti viene detto che il loro ordine sarà diviso in più pacchi quando arrivano al checkout online o ricevono la conferma di consegna. Potrebbero persino scegliere se aspettare la consegna di entrambi gli articoli o se ricevere uno dei due più velocemente, suddividendo le spedizioni.
Un ordine split è una decisione interna. Solo dopo che il cliente ha completato l’acquisto la maggior parte dei rivenditori può vedere le posizioni di magazzino disponibili e rendersi conto che gli articoli non possono essere evasi da una singola posizione. Ad esempio, un articolo potrebbe provenire dal centro di distribuzione (CD) e un altro dal negozio. Alcuni prodotti possono essere evasi direttamente e altri tramite il dropshipping.
I carrelli e gli ordini split colpiscono spesso i rivenditori che vendono articoli di diverse dimensioni, come:
- Retailer di fai-da-te che vendono piccoli articoli come vernici, pennelli e viti insieme a mobili e apparecchi di illuminazione.
- Rivenditori di articoli per il giardinaggio che vendono semi e attrezzi da giardino insieme a mobili da giardino e pannelli per recinzioni.
- Aziende di articoli per la casa che vendono cuscini, soprammobili e stoviglie insieme ad articoli più grandi come lampade e poltrone.
- Negozi di articoli per neonati e bambini che vendono abbigliamento e accessori insieme a mobili per la cameretta, passeggini e carrozzine.
- Retailer specializzati che vendono componenti e prodotti già assemblati, come negozi di biciclette e rivenditori di apparecchiature elettroniche.
Quali sono i pro e i contro dell’offrire ai clienti un carrello split?
Il principale vantaggio di un carrello split è la consapevolezza del cliente. I clienti sanno fin dall’inizio come riceveranno i prodotti e possono persino partecipare alla decisione, se entrambi gli articoli vengono evasi direttamente.
Questo livello di trasparenza gestisce le aspettative delle persone e aiuta a garantire che tempi di consegna più lunghi non compromettano la fedeltà del cliente.
Un altro aspetto positivo è la comodità. Invece di dover aspettare una settimana per entrambi gli articoli, puoi inviare ai clienti una parte del loro ordine in un paio di giorni. La flessibilità soddisfa i consumatori, che quindi potrebbero essere meno frustrati dalla consegna dell’articolo più lento.
L’inconveniente dei carrelli divisi è che non sempre puoi far scegliere i consumatori. Se un articolo viene spedito dal tuo CD e l’altro tramite una società di dropshipping, il tuo partner potrebbe lavorare con un accordo di livello di servizio (SLA) diverso. Anche quando evadi tutto direttamente, se un articolo si trova nel tuo magazzino e un altro in un negozio a 100 miglia di distanza, combinare l’ordine non ha senso dal punto di finanziario né ambientale.
La divisione delle spedizioni è anche più costosa, poiché evadere gli ordini da più posizioni significa pagare due set di tariffe di trasporto. Puoi indirizzare il cliente verso un’opzione economica come il “Click & Collect” (che sperabilmente incoraggerà ulteriori spese). Ma alcune ordinazioni non possono essere soddisfatte se non con una proposta di consegna mista.
IN SINTESI: quando dividere i carrelli: quando ritardare l’intero ordine potrebbe infastidire il cliente e costarti un valore a lungo termine. E quando gli articoli sono situati in location diverse e non possono essere combinati in modo economico.
Quali sono i pro e i contro della lottizzazione degli ordini?
Tecnicamente, la lottizzazione degli ordini non ha aspetti positivi, poiché nessun rivenditore sceglierebbe questo metodo di evasione. Spedire prodotti da diverse posizioni è logisticamente complesso e costoso. Ma talvolta gli ordini split sono una necessità.
La vera domanda qui è come limitare l’impatto negativo delle spedizioni divise. Ad esempio:
- Se i clienti non vengono informati sul fatto che la loro spedizione sarà divisa, non si aspettano di ricevere aggiornamenti multipli sullo stato dell’ordine o di dover attendere due consegne. Ciò potrebbe portare a consegne mancate e andare ad aumentare ancora di più il peso finanziario del fulfillment dell’ordine.
- Allo stesso modo, se non viene data alcuna comunicazione, i clienti potrebbero ricevere solo metà dell’ordine e pensare che tu abbia dimenticato di inviare l’altra parte. Ciò può essere frustrante e persino farti perdere affari futuri.
- Senza una visibilità completa dei magazzini disponibili non puoi scegliere il metodo di fulfillment o la posizione più economici. Ciò significa che potresti spendere più di quanto sia necessario per evadere un ordine.
Potrebbe esistere una buona ragione per lottizzare spedizioni?
Abbiamo stabilito che sia meglio evitare gli ordini split, soprattutto se il cliente ha effettuato un ordine di basso valore. Ma potrebbe esistere una ragione per scegliere le spedizioni lottizzate come metodo di evasione preferito?
La risposta breve è sì, a seconda di cosa vendi e di quanto inventario hai a disposizione. Se i tuoi articoli hanno un alto valore e hai una scorta relativamente limitata, è probabile che tu non abbia molte unità di stoccaggio (SKU) nello stesso luogo. Ad esempio, se sei un rivenditore di moda di design e un cliente vuole ordinare tre giacche in colori diversi, ogni cappotto potrebbe trovarsi in un negozio diverso.
In questo scenario può essere conveniente accettare il costo delle spedizioni suddivise a favore di un’esperienza di consegna rapida e senza intoppi.
IN SINTESI: quando lottizzare gli ordini: quando alcuni prodotti vengono evasi direttamente e altri tramite un partner di dropshipping. E quando si opera con una scorta limitata e si vendono articoli di alto valore.
Come puoi rendere meno costose le spedizioni split?
Le spedizioni lottizzate sono un male necessario. Tuttavia, puoi gestire il loro impatto prendendo decisioni intelligenti per il fulfillment dell’ordine.
Immagina che un cliente abbia effettuato un ordine con la tua azienda, ma che solo un articolo sia disponibile nel tuo CD. Da dove dovresti evadere l’altro prodotto?
Alcuni retailer prenderanno una decisione basata sui dati a loro disposizione, che non sono completi né accurati. Altri avranno informazioni dettagliate sugli stock ma decideranno manualmente la posizione migliore. Nessuno di questi approcci è ideale.
I rivenditori meglio preparati avranno un software OMS con orchestrazione degli ordini per impostare regole su come e da dove evadere gli ordini split. Queste regole minimizzano i costi di evasione senza influire sulla disponibilità nel canale o deludere il cliente.
Per esempio, il tuo software OMS retail potrebbe scegliere i cinque negozi più vicini al cliente come primo punto di evasione. Se ciò non è possibile, può espandere la ricerca ai dieci negozi più vicini e così via. Può spedire entrambi gli articoli da un negozio per evitare di lottizzare l’ordine. Ma se non c’è modo di evitarlo, il tuo strumento di orchestrazione determinerà il modo migliore per consegnare i prodotti al cliente.
Il software di gestione degli ordini retail più venduto sul mercato terrà conto anche di variabili come le dimensioni del carrello e le condizioni di consegna dei clienti. Ad esempio, se il tuo cliente sta acquistando articoli di scarso valore, vorrai che siano spediti al cliente nel modo più economico possibile. Oppure, se ha scelto la consegna nello stesso giorno, alcune posizioni di stock potrebbero non essere valide.
Gestisci le spedizioni split alle tue condizioni
Fortunatamente, le spedizioni split sono un caso limite. Non accadono ogni volta. Ma quando ti trovi di fronte a un carrello o un ordine lottizzato, la tua azienda deve vedere le posizioni degli stock disponibili e determinare la scelta di evasione ottimale.
Il software OMS per il retail automatizza l’orchestrazione degli ordini per aiutarti a mantenere il margine. La principale tecnologia di gestione degli ordini prende decisioni contestuali che riflettono le condizioni aziendali in tempo reale. Abbiamo già parlato delle dimensioni del carrello e delle opzioni di consegna, ma può supportare anche altri valori, come trovare il modo più ecologico per evadere le spedizioni split.
Qualunque siano le tue priorità, cerca una soluzione che ti permetta di gestire l’evasione degli ordini alle tue condizioni. Alla fine, sei TU a decidere quando offrire carrelli o ordini lottizzati.
OneStock è un leader nel software di gestione degli ordini distribuiti. Consentiamo ai rivenditori di sbloccare il loro pieno potenziale omnicanale e di proteggere il futuro del loro business.