Architettura MACH: non puoi cambiare il commercio al dettaglio se stai fermo
Oggi il commercio al dettaglio è un gioco di visibilità. Devi essere ovunque per massimizzare le vendite. Ma pochissimi marchi e rivenditori riescono a sviluppare canali e punti di contatto al ritmo richiesto dai clienti.
Cosa ti trattiene? Potrebbe essere la tua infrastruttura.
Le tecnologie monolitiche che un tempo pensavamo avrebbero dato risultati stanno diventando sempre più lente e meno agili. Di conseguenza, non puoi innovare così rapidamente come vorresti.
Fortunatamente, l’architettura MACH sta cambiando le regole del gioco, portando maggiore velocità e flessibilità al commercio omnicanale.
Approfondiamo l’argomento del passaggio da un’architettura monolitica a una infrastruttura MACH.
L’architettura monolitica non riesce a tenere il passo con i tuoi clienti
I tuoi sistemi attuali sono probabilmente costruiti con una qualche forma di architettura monolitica. Alcuni anni fa, questo approccio funzionava bene. Ma il commercio al dettaglio si muove più velocemente che mai, e la tecnologia monolitica non può essere leggera e reattiva.
Per tenere il passo con il tuo cliente, hai bisogno di capacità di back-end agili. Ad esempio, in un mercato in cui il 64% degli acquirenti digitali scopre i prodotti tramite i social media, desideri la flessibilità di lanciare siti web temporanei per collezioni o eventi specifici.
E con oltre 150 mercati di e-commerce che attirano più di un milione di visitatori al mese, devi operare su diverse piattaforme senza compromettere le vendite in altri canali.
Entrambe queste cose sono possibili con un’architettura monolitica, ma non sono facili. Se hai costruito i tuoi sistemi internamente, il tuo team IT ha bisogno di tempo e risorse per apportare modifiche all’infrastruttura. Se hai acquistato una soluzione di vendita al dettaglio, hai bisogno del budget per commissionare funzionalità personalizzate.
Per evitare costosi cambiamenti, i rivenditori stanno esaminando un approccio diverso: l’architettura MACH.
Dimentica l’end-to-end; hai bisogno del meglio in assoluto
Per aumentare velocità e agilità, molti marchi nel settore del commercio al dettaglio si stanno allontanando dai sistemi monolitici. Invece, stanno esplorando un modello di commercio headless attraverso l’architettura MACH.
Con un approccio MACH, la parte front-end è separata dalla parte back-end. Le nuove funzioni sono collegate utilizzando soluzioni basate su Microservizi, API-first, nativi del Cloud e senza testa (MACH).
Il commercio headless non è un concetto nuovo. Tuttavia, l’infrastruttura MACH sta cambiando il modo in cui i rivenditori utilizzano la tecnologia operativa.
Invece di una soluzione unica per tutto (come un vecchio ERP), molte aziende stanno integrando soluzioni specializzate. Questo modello “best of breed” è conosciuto come commercio componibile.
Invece di aspettarsi che una singola soluzione faccia tutto, il commercio componibile consente ai rivenditori di combinare sistemi. Ad esempio, molte aziende scelgono OneStock OMS poiché la nostra architettura basata su MACH può integrarsi facilmente con altre soluzioni di vendita al dettaglio.
Costruire o acquistare: il grande dibattito sull’architettura MACH
La maggior parte dei marchi nel settore del commercio al dettaglio vede il valore dell’architettura MACH rispetto all’approccio monolitico. Tuttavia, c’è ancora una discussione sul costruire o acquistare. Se il commercio headless è così adattabile, costruire soluzioni basate su MACH in-house è più facile ed economico?
La risposta potrebbe essere sì se hai una configurazione semplice. Ma come abbiamo già detto, il commercio al dettaglio è altamente complesso, ed è per questo che i partner tecnologici spesso possono aggiungere maggior valore.
Per fare il passaggio a MACH, il tuo team IT interno dovrà imparare l’architettura prima di iniziare a sviluppare un nuovo modello. Al contrario, i fornitori di tecnologia specializzati in MACH già possiedono questa competenza. Hanno creato una soluzione comprovata, quindi non c’è rischio di errori gravi o costosi ripensamenti.
Un fornitore esterno lavora anche con diversi rivenditori, quindi beneficerai delle migliori pratiche che stanno sviluppando. Potrebbero persino collaborare con altri fornitori certificati MACH, ad esempio, OneStock è un membro dell’MACH Alliance.
Anche se il tuo team IT ha la capacità di apprendere l’architettura MACH, hanno bisogno di tempo per mettere in pratica quella conoscenza. Confronta questo con un fornitore specializzato in MACH il cui team è dedicato alla creazione di nuove funzionalità che aggiungono valore al tuo business.
Da OneStock, sviluppiamo continuamente tecnologie per aiutare gli utenti a gestire l’inventario in modo efficace. Ad esempio, i clienti di OneStock possono utilizzare il nostro OMS per gestire i pre-ordini insieme alla merce già in vendita.
Per saperne di più sulla costruzione rispetto all’acquisto del tuo prossimo OMS per il commercio al dettaglio, scarica il nostro ebook gratuito: 7 cose da considerare prima di costruire un sistema OMS.
Trovare un partner che continua a innovare
La tecnologia per il commercio al dettaglio sta attraversando un periodo di transizione. La maggior parte delle aziende si rende conto che i grandi sistemi end-to-end stanno scomparendo, ma non sa come sviluppare qualcosa di più agile. Tuttavia, non puoi cambiare il commercio al dettaglio se stai fermo.
Lavorare con un fornitore compatibile con MACH come OneStock ti permetterà di innovare gestendo al contempo costi e rischi. Noi abbiamo già superato la curva di apprendimento MACH, quindi non devi farlo tu. E siamo impegnati nell’utilizzo dell’architettura MACH per l’innovazione futura.
Con la formazione adeguata, il tuo team IT potrebbe essere in grado di sviluppare nuove soluzioni utilizzando l’architettura MACH. Ma è improbabile che manterranno e svilupperanno quel software nel modo in cui noi miglioriamo la tecnologia OneStock. L’agilità è il punto principale di un’infrastruttura MACH. Non vuoi che lo sviluppo stagni perché il tuo team interno è concentrato su altro.